Monastero Ss.ma Concezione Sutri (VT) |
|
Il nostro monastero carmelitano è intitolato fin dal XIV secolo alla Santissima Concezione della Beata Vergine Maria, devozione poi confermata dalla proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione di Maria nel 1854 da parte del Papa Pio IX per tutta la Chiesa universale. La tradizione dell’Ordine dei Fratelli della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo pone Maria, Madre di Gesù Cristo, al centro della propria vita spirituale personale e comunitaria, come già fecero simbolicamente i primi eremiti carmelitani presenti in Terra Santa nel XIII secolo, dedicandole il nome dell’oratorio quale luogo di preghiera comune. La centralità della devozione mariana nella nostra comunità di vita contemplativa è vissuta con la tangibile esperienza della presenza di Maria come Madre e Sorella: ciascuna di noi ha sperimentato nel proprio vissuto umano e spirituale la Sua materna protezione e testimonia concretamente l’appartenenza alla Sua Verginità Immacolata attraverso l’”abito” chiamato Scapolare Carmelitano. Lo Scapolare è una veste simbolicamente indossata sotto forma di striscia di stoffa appoggiata sulle scapole e calante su petto e schiena quale segno di servizio e di particolare affidamento alla Madonna che riveste ognuna di noi con la Sua Purezza verginale e redentiva attraverso il manto della Verità quale stato di umiltà e rettitudine della coscienza e della Castità quale stato di umiltà del cuore, della mente e del corpo. fonte: Monastero SS. Concezione Sutri (VT) |
![]() |
![]() |
|
Monastero Carmelo S. Anna Carpineto Romano (RM) |
|
Nel 1979 cosa era il "rione" (come si dice qui) "San Giovanni" in Carpineto Romano? Un centro storico come tanti che, a poco a poco, avrebbe "assaporato" la tristezza dello spopolamento! L'uomo di oggi cerca la comodità della città, la facilità in ogni cosa e l'utilità in ogni cosa che compie, ama la vita gaudente...la macchina deve portare davanti casa, se non addirittura dentro il portone di casa! Al contrario l'uomo di Dio tende a ritirarsi in luoghi solitari, pieni di silenzio, magari inerpicati tra viuzze e gradini. E' proprio il caso nostro! La chiesa di "San Giovanni Evangelista", chiusa ormai da anni, si riapriva ad una comunità orante: era l'ormai "lontano" 22 aprile 1979. La vecchia canonica, ristrutturata a monastero, si trasformava e "movimentava" la situazione locale, coinvolgendo a nuova vita uomini e cose. Dio, nel Suo operare, non segue schemi umani: ciò che l'uomo scarta, Dio sceglie. Dolce fatica l'ordito di questi 20 anni lo ha intessuto la Provvidenza Divina, nella piena adesione di ciascuna. Le "doglie del parto non si ricordano più per la gioia che è nata una cosa nuova: ecco, proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?" (cfr. Gv 16, 21; Is 43, 19). Sul piccolo tronco molte "gemme" hanno fiorito. (continua..) fonte: Monastero Carmelo S.Anna Carpineto Rom. (RM) |
![]() |
![]() |
|
Catacombe di San Senatore Albano (RM) |
|
Sono ubicate lungo la Via Appia Antica al XV miglio da Roma sul luogo in cui preesisteva una cava di pozzolana di epoca romana. La riutilizzazione della cava come cimitero cristiano avvenne tra la fine del III e gli inizi del IV sec. d.C. La fama che godettero queste catacombe fin dal tardo antico era dovuta alla presenza dei corpi di santi e martiri come ricorda chiaramente il martirologio geronimiano. La catacomba Albana è la maggiore e la più importante tra quelle suburbicarie. Nella cripta centrale sono ben conservati vari affreschi tra i quali quello che raffigura San Senatore titolare della Catacomba (fine IV inizi V sec. d.C.), quello che raffigura Cristo tra i martiri albani e gli sponsores (fine V sec. d.C. inizi VI sec. d.C.) e quello di età medievale (XI-XII sec. d.C.) con il Cristo Pantacratore tra la Madre di Dio e San Smaragdo. Un altro interessante affresco è posto nell'abside della cripta minore. I reperti rinvenuti negli scavi sono esposti al Museo Civico Albano. fonte: Sito Musei Civici Albano |
![]() |